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ARTEL SpA - Arezzo Telematica

RETE READY REGIONALE

2019

Accordo tra Regione Toscana e Pubbliche Amministrazioni della Regione Toscana aderenti alla Rete RE.A.DY. per la promozione della rete, per rafforzare la collaborazione tra le Pubbliche Amministrazioni locali e l'integrazione delle relative politiche a livello regionale approvato con Delibera Giunta regiionale n. 460 del 08 aprile 2019

1 - ALTERITAS. Attività sul tema dell'educazione all'incontro

Un viaggio fra le competenze culturali, tecniche, sociali e sociologiche sui temi espressi dalla Rete Ready e alle tematiche LGTB offerti a personale amministrativo, pubblici ufficiali e insegnanti, Incontri aperti alla cittadinanza.

La formazione ha offerto una visione a tutto tondo sulle tematiche LGTB attraverso momenti frontali ed altri partecipati, video e circle time al fine di favorire la conoscenza dei temi di riferimento. In contemporanea, è stata proposta una intergrazione formativa online attraverso approfondimenti guidati.
I temi trattati sono stati: Glossario; Storia ed esperienze (video), Riflessione guidata: quadro normativo e prerogative di legge, iniziative e servizi; riferimenti storico-filosofici; Il conflitto tra uguali; Attività esplorativa/espressiva: i due emisferi cerebrali: l'unità nella dualità; Convisioni.
Il percorso è stato replicato in 3 comuni del territorio con 2 incontri di 3 ore a percorso, per un totale di 6 ore a percorso e 18 ore complessive, più 3 ore di formazione online consigliate per ogni Comune per un totale di 9 ore online da sviluppare fra settembre e dicembre 2019.

2 - Il senso del rispetto. Laboratori di Ricerca-azione e implementazione didattico emotiva contro i bullismi omotransfobici.

I bullismi omotrasfobici fanno parte della modalità comportamentale aggressoria dei bullismi. L’atteggiamento escludente, offensivo, persecutorio non colpisce soltanto ragazz/i lgbt ma viene usato come una strategia delegittimante che implica la violenza verso l’altro. Prima ancora che fisico, il bullismo omotrasfobico è verbale e relazionale e nasce dal pregiudizio omofobico. Decostruire il pregiudizio e soprattutto insegnare il senso del rispetto è fattore protettivo per il benessere dei giovani e del gruppo classe. Metodologie adottate: lezioni frontali, working group, lavori in sottogruppi, apprendimento collettivo e confronti relazionali, strumenti bibliografici, materiale multimediale, discussioni in plenaria, strumenti di linguaggio empatico e inclusivo, empatia, cuore e sapere.

  • Primo incontro. Presentazione del gruppo classe, Questionario anonimo di rilevazione tratti soggettivi e relazionali, Analisi tramite “l’albero delle parole” del concetto di “offesa”, Materiale Multimediale: cosa sono le “differenze individuali” e come rispettarle.
  • Secondo Incontro. Gioco Relazionale: Io sì, Io no, Ripresa della discussione sul gioco e delle riflessioni emerse. Cos’è il rispetto? E l’empatia?, Cosa è il bullismo: le diverse tipologie di bullismo
  • Terzo Incontro. Perché “Prendere in giro?”: il bullismo omotrasfobico, Orientiamoci: la storia dell’orientamento sessuale, Siamo tutti diversi e tutti importanti: personaggi lgbt della storia
  • Working Group: Fra il terzo e il quarto incontro verrà somministrato un lavoro di gruppo che accompagni la discussione e solidifichi i processi di agnizione in relazione a quanto fatto in classe (Empathic WorkGroup) . Si creeranno 5 gruppi per ogni classe e a ciascun gruppo verrà dato un personaggio importante (artista, scrittore/scrittrice, sportiva/o; musicista; informatico/a) lgbt sul quale fare una piccola ricerca e restituirla all’intera classe. Si può scegliere di presentare un Power Point, un racconto, un disegno da esporre a tutti e da tesaurizzare come futuro materiali didattico.
  • Quarto Incontro. Presentazione dei percorsi di ricercazione, Valutazione del percorso, Cosa mi porto via? Tools didattici e bibliografia di letture.

Il percorso complessivo di 6,5 ore verrà replicato in 3 classi (dal 2° al 4° anno) degli istituti superiori della Provincia di Arezzo.

3 - Dal Cyberbullismo all’Hate Speech: progetto di prevenzione e intervento sociale

L’attività si ispira ad azioni già svolte a livello internazionale con particolare riferimento alla campagna No Hate Speech Movement. L’obiettivo è quello di diffondere una nuova sensibilità e buone pratiche che possano contrastare tutte le forme di odio on line e off line. Ormai assistiamo ad una evoluzione del cyberbullismo in una forma di violenza e intolleranza che si dilaga sul web. Gli attori principali sono gli “haters” ovvero agli odiatori, che danno vita al fenomeno dell’ “Hate speech”, letteralmente il discorso d’odio.

L’odio diffuso in rete rientra nella fattispecie del discorso di incitamento all’odio, dove, rapidità di reazione, impulsività e anonimato rendono particolarmente aggressivo (e qualche volta “virale”) il contenuto delle offese, dirette spesso verso i più fragili. Secondo gli studi e le ricerche attuali, fra i soggetti deboli che risultano essere maggiormente attaccati sul web e che necessitano di supporto e sostegno troviamo le donne e le persone in relazione al loro orientamento sessuale.

Le nuove forme di cyberbullismo tra pari lo dimostrano. È necessario che nelle scuole e tra i giovani si diffonda una nuova cultura sui pericoli dell’odio. L’impegno degli studenti e delle studentesse che potranno essere coinvolti nel progetto contribuirà a creare un circuito virtuoso di azione contro l’odio in tutte le sue forme, coerentemente con gli obiettivi prioritari contenuti nel PSSIR 2012-2015, come prorogato ai sensi dell’art.29 della LR 1/2015 e in accordo con quanto previsto dal Piano Regionale di Sviluppo della Regione Toscana PRS 2016-2020. Il fenomeno ha acquisito particolare visibilità ed estensione con la diffusione dei social network, alimentando il dibattito giuridico e spingendo i governi e l'associazionismo a mettere in atto diverse azioni di contenimento o repressione.

4 - Comunicazione web

Aggiornamento della pagina informativa sulla rete READY e sulle attività sviluppate nell’ambito dell’Accordo Regionale nel sito istituzionale dell’Ufficio Pari Opportunità.
Riorganizzazione contenuti. Comunicazione sui canali social del servizio.


17 MAGGIO 2019 GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO L'OMOFOBIA, LA BIFOBIA E LA TRANSFOBIA (IDAHOBIT)

http://www.didonne.it/news.asp?mn=nw&nws_cont=620

Il 17 maggio in occasione della Giornata internazionale contro l'omofobia, la bifobia e la transfobia (IDAHOBIT) sarà esposta, presso la Provincia di Arezzo, nei locali della Provincia ingresso Centro Pari Opportunità Via Ricasoli n.30, una selezione della mostra "Libera-Mente Amore" realizzata dall' Associazione F.I.A.F. (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche)

#unsegnocontrolomotransfobia
#reteReady
#Readyper17maggio

2018

Accordo tra la Regione Toscana e le Pubbliche Amministrazioni della Regione Toscana aderenti alla Rete RE.A.DY, approvato con Delibera Giunta Regionale n. 433 del 24 aprile 2018, con scadenza 31 dicembre 2018

Mostra dal 27 Ottobre al 18 Novembre 2018
LIBERA-MENTE AMORE

Una mostra fotografica per sostenere i diritti di persone che, per il loro diverso orientamento sessuale, spesso vivono situazioni di discriminazione nei diversi ambiti della vita familiare, sociale e lavorativa e che, a causa di una cultura ancora troppo condizionata dai pregiudizi, non hanno a tutti gli effetti un reale diritto di cittadinanza.

La Provincia di Arezzo e la Consigliera di Parità provinciale - che da anni aderiscono alla rete RE.A.DY - Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere, promuovono culture e politiche delle differenze e sviluppano azioni di contrasto alle discriminazioni, anche basate sull'orientamento sessuale e sull'identità di genere.

Per questa ragione e grazie ai finanziamenti erogati dalla Regione Toscana per le attività di inclusione a favore delle persone LGBTI (promosse dalla rete RE.A.DY nell’anno 2018), la Provincia di Arezzo e la Consigliera di Parità provinciale hanno accolto la proposta dell’Associazione F.I.A.F. (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche) a realizzare, quale strumento di sensibilizzazione e informazione, una mostra fotografica, dal titolo Libera-Mente Amore.

La mostra, inserita nel percorso Bibbiena Città della Fotografia, sarà ospitata, dal 27 ottobre al 18 novembre, presso la galleria Parentesi Via XXVIII Agosto – Bibbiena. Inaugurazione sabato 27 ottobre alle ore 16:30 nei locali Centro Italiano della Fotografia d’Autore Zia delle Monache, 2 - Bibbiena

 

2017

Nell’accordo tra “Regione Toscana – Giunta Regionale direzione cultura e ricerca e pubbliche amministrazioni della Regione Toscana aderenti alla rete READY per rafforzare la collaborazione tra le pp.aa e promuovere l’adesione alla rete READY sul territorio della Regione Toscana” la stessa Regione auspica la realizzazione delle azioni ivi previste, anche attraverso la creazione di partenariati, in particolare fra territori contigui, in modo da garantire la più ampia concertazione, ottimizzazione delle risorse e degli effetti delle azioni.
La Provincia di Arezzo e la Consigliera di parità, data la numerosità dei soggetti aderenti alla rete READY nel proprio territorio di riferimento, per meglio garantire la promozione della rete stessa e per ottimizzare risorse ed interventi condivideranno e informeranno gli stessi partner delle attività che verranno messe in atto.

Questo per permettere di rafforzare la Rete provinciale condividendo insieme le iniziative supportando a vicenda le azioni, la sensibilizzazioni delle attività e la partecipazione garantendo in questo modo che tutti i cittadini e tutte le cittadine possano essere partecipi e coinvolti.

I soggetti che aderiranno a titolo oneroso provvederanno all’invio della loro scheda di programmazione con l’indicazione di attività e risorse in relazione alla presente proposta.
I soggetti che hanno aderito a titolo gratuito, pur sviluppando autonomamente ulteriori attività comunque condivise con gli altri Enti, assicureranno il supporto e la collaborazione per la realizzazione della proposta qui riportata.


MATERIALI E MEDIA

MOSTRA FOTOGRAFICA “FAMIGLIE”

Inaugurata ieri mattina da Roberto Vasai e Eleonora Ducci, rispettivamente Presidente e Vice Presidente della Provincia di Arezzo, con la presenza di Silvia Russo - Consigliera di Parità provinciale, Veronica Vasarri presidentessa Arcigay Arezzo Chimera Arcobaleno, la mostra fotografica dal titolo “Famiglie”.

La mostra che si trova all'interno del Palazzo della Provincia, è stata allestita in contemporanea e in diverse modalità in alcuni Comuni aderenti alla rete nazionale READY in occasione della giornata internazionale contro l’omofobia. L'esposizione potrà essere visitata fino al 29 giugno, con orari dal lunedì al venerdi dalle ore 9 alle ore 13 e nei pomeriggi di martedì e giovedì dalle ore 15,30 alle 17,30.

“Siamo particolarmente orgogliosi di essere l’ente capofila della rete Ready del territorio aretino e ringrazio la collaborazione di tanti soggetti che ci aiutano a portare avanti delle iniziative importanti, che sono di sostegno verso tutti coloro che subiscono delle discriminazioni a causa del loro orientamento sessuale. Questa mostra vuole portare all’attenzione questi diritti, anche nel caso se, ad usufruirne fosse solo una persona – ha dichiarato la Vice Presidente Ducci.”

In questa circostanza è stato anche annunciato il convegno dal titolo “Diritti al lavoro #2” che si svolgerà alla Borsa Merci lunedì 4 giugno 2018 alle ore 9.30.

Come si può conciliare il benessere di chi lavora con le logiche di produzione e produttività? Quale ruolo possono avere oggi le aziende nel progresso dei diritti civili?

 

SEMINARIO “DIRITTI AL LAVORO #2 – OLTRE LA DISCRIMINAZIONE: LA VALORIZZAZIONE DELLE DIFFERENZE DI GENERE, DI ORIENTAMENTO SESSUALE E DI IDENTITÀ DI GENERE NEI LUOGHI DI LAVORO”

“DIRITTI AL LAVORO: DISCRIMINAZIONI E DIVERSITY MANAGEMENT”

Come si può conciliare il benessere di chi lavora con le logiche di produzione e produttività? Quale ruolo possono avere oggi le aziende nel progresso dei diritti civili?

A queste domande proverà a rispondere il seminario “Diritti al lavoro #2 – Oltre la discriminazione: la valorizzazione delle differenze di genere, di orientamento sessuale e di identità di genere nei luoghi di lavoro” in programma Lunedì 4 Giugno presso la Borsa Merci di Arezzo, promosso dalla Consigliera di Parità della Provincia di Arezzo, con il patrocinio della Camera di Commercio di Arezzo e la collaborazione di Chimera Arcobaleno Arcigay Arezzo e CNA FederModa Toscana.

L’incontro è rivolto a tutte le Associazioni di Categoria, Sindacati, Centri per l’Impiego, Ordini professionali e principalmente Aziende e datori di lavoro, con l’obiettivo di ribadire concetti di base sulle discriminazioni di genere e verso le persone LGBTI, stereotipi, condizione di minority stress e fornire una guida all’utilizzo di un linguaggio corretto ed inclusivo, ma anche offrire una visione propositiva e positiva sulle possibilità di valorizzazione delle differenze introducendo il concetto del diversity management e condividendo buone prassi aziendali di inclusione di tutti e tutte.

Inizio dei lavori previsto per le 9,30, dopo i saluti istituzionali di Eleonora Ducci – Vicepresidente della Provincia di Arezzo e Andrea Sereni – Presidente della Camera di Commercio di Arezzo, interverranno Silvia Russo – Consigliera di Parità provinciale, Veronica Vasarri presidentessa Arcigay Arezzo Chimera Arcobaleno, Andrea Rubera – diversity & inclusion management specialist per Tim e Barbara Caponi – dipendente BHGE, membro del network LGBTA aziendale. Intorno alle ore 12 è prevista una tavola rotonda con dibattito e ed esperienze a confronto nella quale, oltre all’intervento di CNA FederModa, sono invitate ad intervenire tutte le aziende del territorio aretino che hanno già buone prassi interne di valorizzazione del personale o che siano interessate ad adottarne.

Durante il seminario, presso la Borsa Merci sarà allestita per l’intera giornata la mostra fotografica “Famiglie” realizzata da tutti gli Enti aderenti alla Rete READY a livello nazionale, a cui anche la Provincia di Arezzo ha contribuito alla realizzazione. L’evento è realizzato con i finanziamenti della Regione Toscana rivolti ai partner della Rete Ready per progetti inerenti la sensibilizzazione e l’informazione sul mondo LGBTI e a contrasto di omo-bi-transfobia.

 

TUTT* CITTADIN*
EVENTI FORMATIVI RIVOLTI AI DIPENDENTI PUBBLICI
con particolare riguardo a ufficiali di stato civile e anagrafe, servizi sociali e scolastici, Polizia Municipale - con l'obiettivo di informare, sensibilizzare ed offrire strumenti e procedure utili ad una corretta accoglienza di tutta la cittadinanza.

Alla luce della nuova normativa in materia di Unioni Civili (L. 76/2016), dei mutamenti dei modelli familiari e della giurisprudenza in materia di diritti delle persone trans, gay, lesbiche e bisessuali,
la Provincia di Arezzo in collaborazione con i Comuni del territorio che hanno aderito alla Rete Re.A.Dy, propone un EVENTO FORMATIVO RIVOLTO AI DIPENDENTI PUBBLICI - con particolare riguardo a ufficiali di stato civile e anagrafe, servizi sociali e scolastici, Polizia Municipale - con l'obiettivo di informare, sensibilizzare ed offrire strumenti e procedure utili ad una corretta accoglienza di tutta la cittadinanza.

GIOVEDI' 28 Giugno - Sala Consiliare del Comune di Terranuova Bracciolini dalle ore 10 alle 13

MARTEDI' 25 Settembre - Sala G. Gervasi del Comune di Foiano della chiana Piazza Licio Nencetti dalle ore 15 alle 18

VENERDI’ 5 OTTOBRE - Unione Montana dei Comuni della Valtiberina – Sansepolcro - Sala Ottorino Goretti dalle ore 10,00 alle ore 13,00

LUNEDI' 15 OTTOBRE - Unione Montana dei Comuni del Casentino Ponte a Poppi - Via Roma 203 ore 11,00 alle ore 13,30

CD - Raccolta di Video ideati dagli studenti e studentesse delle scuole coinvolte nel progetto coordinamento provinciale 2017

2016

Legge Regionale n. 63 del 15 novembre 2004 “Norme contro le discriminazioni determinate dall’orientamento sessuale o dall’identità di genere”

Nell'ambito del Progetto realizzato grazie al finanziamento della Legge Regionale n. 63 del 15 novembre 2004 “Norme contro le discriminazioni determinate dall’orientamento sessuale o dall’identità di genere” Rete R.E.A.D.Y. “Rete nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti-Discriminazioni la Provincia di Arezzo Servizio Pari Opportunità Controllo Fenomeni Discriminatori e la Consigliera provinciale di Parità hanno inteso pianificare, coordinare ed integrare le azioni di contrasto al fenomeno delle discriminazioni “determinate dall’orientamento sessuale o dall’identità di genere” attraverso diverse tipologie di intervento che hanno visto la realizzazione di incontri formativi e di sensibilizzazione rivolti a soggetti diversi.

2016 - Formazione per Avvocati ed Operatori:
Convegno “Tutela e falsi miti: la realtà dei diritti della persona LGBTI” Organizzato dal Centro Pari Opportunità provinciale e l'associazione Chimera Arcobaleno nell'ambito dei progetti relativi alla rete READY, con la collaborazione di Rete Lenford - Avvocatura per i diritti LGBT e il patrocinio di Regione Toscana e Provincia di Arezzo. Il convegno è aperto a tutta la cittadinanza e può esser occasione di formazione e conoscenza per professionalità quali insegnanti, educatori, psicologi, ma anche studenti, operatori del mondo del volontariato e chiunque fosse interessato/a.

"Libertà e PartecipAZIONE"

"Libertà è PartecipAZIONE” è il titolo dell’iniziativa di formazione - che si è tenuta in data 25 settembre - rivolta ad operatori, volontari e attivisti del mondo associativo sulle tematiche LGBTI . Nel corso della giornata, condotta da Giuliano Foca, si sono affrontati i temi legati al concetto di identità personale, orientamento sessuale e identità di genere, il valore della relazione e la creazione di una comunità accogliente. 

2016 - Eventi di sensibilizzazione per la non discriminazione nel mondo del lavoro nei confronti delle persone LGBTIQ:


2016 - Realizzazione percorso di informazione e sensibilizzazione sulle tematiche LGBTIQ destinato a dipendenti dei partner regionali della rete R.E.A.D.Y.:

Percorso di informazione e sensibilizzazione – rivolto a dipendenti dei partner regionali della Rete READY - di n. 4 incontri di 6 ore ciascuno a cadenza settimanale. vPer i temi da trattare si è partiti dai principi per una reale alfabetizzazione sulle questioni LGBTI fino alle ultime teorie di genere e ad una nuova visione dei diritti. Il 28 Novembre, a conclusione dell’intero percorso, è stata realizzato presso la Regione Toscana, alla presenza della Senatrice Monica Cirinnà, un momento di confronto e condivisione delle esperienze sul territorio all’interno dei percorsi organizzati.

 

2016 - Realizzazione percorso informativo e di aggiornamento nelle scuole rivolto ai docenti degli Istituti Comprensivi (Scuola Primaria e Scuola Secondaria di I grado) sulle tematiche LGBTIQ – Progetto integrato sugli stereotipi di genere condotto nelle scuole.

Realizzazione di un corso di aggiornamento rivolto ai docenti di 5 Istituti Comprensivi del territorio provinciale per un totale di circa 80 insegnanti con incontri a cadenza settimanale di 4,5 ore ciascuno. Gli incontri si sono svolti con metodologie innovative che hanno comunque visto sia lezione frontali con presentazione di slides, presentazione di materiali multimediali e discussioni plenarie. La finalità di questo percorso è stato quello di realizzare una ricaduta diretta sugli studenti attraverso l’aggiornamento dei loro docenti e l’utilizzo di strumenti relazionali innovativi.

 

 

Via Ricasoli, 30 - 52100 Arezzo Telefono 0575 3921