Il femminicidio, a cui assistiamo quotidianamente, non è un problema circoscrivibile a un genere specifico: non è affare solo di donne: viviamo in un Paese che non esercita alcuna Cultura del rispetto, alcuna Cultura delle relazioni affettive e sociali. 46 donne uccise dall'inizio dell'anno

La vita delle donne non è una questione di ordine pubblico e si affronta con leggi e pene precise e con strumenti culturali di educazione e di informazione. Non si liquida nascondendosi dietro luoghi comuni: le vittime e i loro aggressori appartengono a tutte le classi sociali o culturali, a tutti i ceti economici. È una vergogna per ogni uomo. E un'offesa per ogni donna.

A Roma esiste un Ponte dell'orrore: ponte Mazzini da cui un uomo ha gettato il figlio, Claudio, per colpire la donna che voleva allontanarsi e che le donne, occupandolo ogni lunedì con un Flash Mob, stanno trasformando in un Ponte della non violenza.

Trasformare è il potere stesso delle Parole: il potere di dirsi.

Noi, persone/ libro dell'Associazione Donne di carta,

vogliamo dare, a nostro modo, un contributo per

DIRE STOP ALLA VIOLENZA SULLE DONNE

andremo nelle piazze, nelle librerie, nelle scuole,.....

con il potere, la forza e la bellezza delle parole

GIOVEDI 12 APRILE

ad AREZZO siamo alla

Libreria Feltrinelli Point, Via Cavour,

alle ore 21,00

VI ASPETTIAMO

46 donne uccise dall'inizio dell'anno

Gli autori:
Partner = 70 %
Conoscenti = 17 %
Estranei = 6 %

Le donne fra i 16 e i 70 anni vittime di violenza fisica o sessuale

nel corso della loro vita: 6 milioni 743 mila