Lunedì 27 aprile alle ore 15.30 nella Sala dei Grandi della Provincia di Arezzo sarà presente la Vicepresidente del Senato, Valeria Fedeli. La Senatrice Fedeli, prima firmataria di diversi disegni di legge, ha come ultimo - in ordine cronologico - presentato un ddl che riguarda l’introduzione dell’educazione di genere e della prospettiva di genere nelle attività e nei materiali didattici delle scuole del sistema nazionale di istruzione e nelle università.
Proprio di questo avremo l’opportunità di parlare in occasione dell’incontro di lunedì p.v.
La lunga coda di violenze e soprusi, nei confronti delle donne, di cui quotidianamente veniamo a conoscenza, lanciano necessarimente messaggi di allarme su quelle che sono le relazioni tra generi e impone di riconsiderare quello che è ormai un modello educativo superato. Rivalutare anche i percorsi formativi e didattici promuovendo il superamento degli stereotipi di genere attraverso un’educazione alla differenza lungo tutto il percorso scolastico, può essere un primo passo affinchè l’ottica del rispetto e della non violenza diventi un modus vivendi e non solo un argomento su cui “ironizzare”.
La Provincia di Arezzo e l’Ufficio Scolastico Provinciale sono impegnati da molto tempo nell’implementazione di una cultura che tenga conto delle differenze come un valore aggiunto alle relazioni tra uomini e donne, aspetto questo, ritenuto prioritario poiché è volto a prevenire discriminazioni e sessismi prima che degerinino in meccanismi patologici di violenza nei confronti delle donne e che, inoltre, va ad accompagnare le recenti misure di contrasto sul piano penale (d.lgs n. 93 del 2013).
Tali azioni educative, proprio per la loro specifica valenza, non devono essere un intervento sporadico, ma devono rientrare in una programmazione continua all’interno del sistema scolastico, anche sulla scia di quanto già avviene a livello europeo.