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ARTEL SpA - Arezzo Telematica

STORIE DI ORDINARIA VIOLENZA: “COME PETALI DI ROSE”. GLI APPUNTAMENTI

petali
Ci sono storie ordinarie, quotidiane, quasi inosservate e inosservabili, che sanno di violenza e di morte. Sono storie allarmanti che meriterebbero attenzione ma che spesso restano freddi numeri impilati in dati statistici. Ad esempio: solo in Italia una donna ogni 2/3 giorni muore di violenza maschile.

Ci sono storie ordinarie, quotidiane, quasi inosservate e inosservabili, che sanno di violenza e di morte. Sono storie allarmanti che meriterebbero attenzione ma che spesso restano freddi numeri impilati in dati statistici. Ad esempio: solo in Italia una donna ogni 2/3 giorni muore di violenza maschile.

“Petali di rose. Colpite a morte. Storie di ordinaria violenza” nasce proprio con l’intento di sensibilizzare su quella che ogni giorni assume i connotati di una tragedia senza fine.

“Parteciperò in prima persona all’iniziativa – ha affermato l’Assessora alle Pari Opportunità della Provincia di Arezzo, Carla Borghesi – perché in questo modo riusciamo, in modo più efficace ad entrare nel cuore delle persone. Dobbiamo svegliare le coscienze, comprendere la drammaticità di questo fenomeno, aiutare le donne a trovare il coraggio di denunciare senza sottovalutare i primi segnali di un rapporto di coppia malato”.

La Provincia di Arezzo è impegnata fin dal 1996 nel sostenere le donne anche con minori con presidi nel territorio e con la promozione di una rete formale di soggetti pubblici e dell’associazionismo tra i quali la Consigliera di Parità, le 5 Zone Socio Sanitarie in rappresentanza dei 39 comuni, l’Azienda USL8, le Forze dell’Ordine, il Provveditorato agli Studi e l’Associazione Pronto Donna. Oltre a questo molte sono le iniziative pubbliche promosse e organizzate dall’Amministrazione Provinciale rivolte alla cittadinanza al fine di sensibilizzare, parlare e informare sul tema della violenza contro le donne, un fenomeno che necessita di maggiore attenzione, conoscenza e approfondimento da parte di ogni singolo cittadino e cittadina. Nasce da questi presupposti il progetto, tra teatro e musica, presentato questa mattina, ideato da Officine della Cultura in collaborazione con l’Assessorato alle Pari Opportunità e l’Ufficio delle Consigliere di Parità della Provincia di Arezzo, le musiciste dell’Orchestra Multietnica di Arezzo e le donne aretine del mondo della politica, del lavoro e della società civile.

“Saranno quattro incontri, quattro luoghi tra Arezzo e provincia – fa sapere Massimo Ferri delle Officine della Cultura – dove narratrici esperte metteranno in scena un copione ricco e intenso prelevato da fatti reali, da indagini giornalistiche e da libri di autrici contemporanee tra cui Serena Dandini, Simonetta Agnello Hornby, Giovanna Pezzuoli e Luisa Pronzato. In scena ci saranno le voci e i corpi narranti di Amina Kovacevich, Agnese Grazzini, Barbara Peruzzi, Claudia Pennucci, Elena Ferri, Laura Capaccioli, Lavinia Massai, Lea Mencaroni, Natalia Orozco, Roberta Stancu. Tra le donne della politica, del lavoro e della società civile hanno invece già aderito Donella Mattesini (Senatrice), Carla Borghesi (Assessora alle Pari Opportunità della Provincia di Arezzo), Marilena Pietri (Consigliera di Parità) e Anna Lapini (Presidente Confcommercio). Tutto questo sotto la regia di Sandra Guidelli”.

“I numeri che abbiamo sono da bollettino di guerra – aggiunge la Consigliera di Parità della Provincia di Arezzo, Marilena Pietri – – dall’inizio del 2013 più di 100 donne sono state uccise e, l’ultima pochi giorni fa, era una ragazza di Sansepolcro. Le storie che racconteremo negli incontri e quelle che leggiamo sui giornali sono le storie delle donne di tutto il mondo, di tutte le classi sociali e di tutte le età”.

Il primo appuntamento sarà giovedì 24 ottobre, a Monte San Savino, in una serata itinerante che avrà il suo fulcro nel Teatro Verdi e che vedrà, inoltre, la partecipazione in scena di Margherita Scarpellini (Sindaca di Monte San Savino), Erica Rampini (Assessora alle Pari Opportunità Comune di Monte San Savino), Aidi Nanni e Martina Tiezzi (Commissione Pari Opportunità). Sabato 9 novembre “petali di rose” si trasferirà a Pratovecchio, al Teatro degli Antei per raggiungere l’Auditorium Le Fornaci di Terranuova Bracciolini domenica 24 novembre. Ultimo appuntamento ad Arezzo, presso il Teatro Mecenate, lunedì 25 novembre nell’occasione della Giornata Internazionale contro la violenza di genere”. Tutti gli incontri, ad ingresso libero, avranno inizio alle ore 21.15.




17 ottobre 2013

Via Ricasoli, 30 - 52100 Arezzo Telefono 0575 3921