Ieri 23 ottobre presso il Centro per l’Integrazione in via S. Croce n. 3 a Sansepolcro è stato inaugurato lo Sportello Ascolto Donna “Silvia Zanchi”. Nell’occasione erano presenti alcuni dei rappresentanti istituzionali della Zona Socio Sanitaria Valtiberina, l’Assessora alle Pari Opportunità della Provincia di Arezzo – Carla Borghesi – e la Signora Fabrizia Barlozzi madre di Silvia Zanchi, una giovane biturgenze di 24 anni uccisa, nell’agosto del 2008, dal fidanzato alla termine di una lite. “Era necessario un punto di riferimento, di ascolto e di orientamento anche in Valtiberina” ha detto l’Assessora Carla Borghesi, “Purtroppo molto spesso le violenze si consumano in famiglia e questo rende ancora più difficoltosa una denuncia formale alle Forze dell’ordine. Per le donne avere la possibilità di informarsi preventivamente al fine di evitare situazioni che possono aggravare una posizione già di suo rischiosa, rappresenta una risorsa per la persona e per il territorio”. Lo sportello – cofinanziato dalla Regione Toscana – attraverso i fondi della L.R. 16/2009 sulla cittadinanza di genere, nato da una stretta collaborazione tra la Zona e il Centro Pari Opportunità della Provincia di Arezzo, è gestito dall’Associazione Pronto Donna e sarà a disposizione delle donne che si trovano ad affrontare situazioni di disagio ogni mercoledì mattina dalle 10.00 alle 13.00.