Per le donne e con le donne Per le donne e con le donne
Home Contatti Link
Le PARI OPPORTUNITA' della provincia di Arezzo
Chi
Siamo
Portale per Pari Opportunità
Apre il sito della Provincia di Arezzo in una nuova finestra Didonne.it - Clicca per tornare alla home page del sito
 
Apre il sito 1522 @rianna - antiviolenzadonna.it in una nuova paginaApre la pagina dedicata al numero verde 800 290 290 antitratta in una nuova finestra
Apre il sito dell'Unione Europea in una nuova finestraApre il sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in una nuova finestraApre il sito della Regione Toscan in una nuova finestraaApre la sezione dedicata al Servizio Pari Opportunità della Provincia di Arezzo in una nuova finestra
ARTEL SpA - Arezzo Telematica

PROSTITUZIONE, REATO IN STRADA E 12 ANNI A CHI SFRUTTA I MINORI (4 PER CHI CI VA)

Un disegno di legge scarno, che si compone di soli 4 articoli, e che punisce con l'arresto da cinque a quindici giorni e con l'ammenda da 200 a 3 mila euro "chiunque, in luogo pubblico o aperto al pubblico, esercita la prostituzione o invita ad avvalersene" (art.1), e con la reclusione da sei a dodici anni e con la multa da 15 mila a 150 mila euro per "chi recluta o induce alla prostituzione minori o chi trae profitto, anche nelle norme del favoreggiamento, sfruttamento, gestione, organizzazione o controllo, dalla prostituzione di minori" (art.2).

ROMA - Un disegno di legge scarno, che si compone di soli 4 articoli, e che punisce con l'arresto da cinque a quindici giorni e con l'ammenda da 200 a 3 mila euro "chiunque, in luogo pubblico o aperto al pubblico, esercita la prostituzione o invita ad avvalersene" (art.1), e con la reclusione da sei a dodici anni e con la multa da 15 mila a 150 mila euro per "chi recluta o induce alla prostituzione minori o chi trae profitto, anche nelle norme del favoreggiamento, sfruttamento, gestione, organizzazione o controllo, dalla prostituzione di minori" (art.2). È questo il contenuto del disegno di legge del ministro Mara Carfagna (Pari opportunità) dal titolo "Misure contro la prostituzione", che dopo il via libera dal pre-consiglio dei ministri di ieri dovrebbe avere il via libera domani mattina dal Consiglio dei ministri.
"Con l'introduzione del reato di prostituzione in luogo pubblico o aperto al pubblico- spiega la relazione tecnica allegata al ddl- si mira ad eliminare la prostituzione di strada, come fenomeno di grave allarme sociale e contemporaneamente a contrastare lo sfruttamento della stessa, in quanto è soprattutto in luogo pubblico che si perpetrano le più gravi fattispecie criminose finalizzate allo sfruttamento sessuale".
Se l'articolo 1 del disegno di legge, dunque, introduce "il reato di esercizio della prostituzione in luoghi pubblici" (strade, parchi, aperta campagna), l'articolo 2 invece dedica particolare attenzione alla prostituzione minorile, riscrivendo interamente l'articolo 600 bis del Codice penale e tenendo conto degli obblighi assunti con la Convenzione del Consiglio d'Europa per la protezione dei minori contro lo sfruttamento e l'abuso sessuale, fatta a Lanzarote il 25 ottobre 2007.
Oltre a punire "chi recluta o induce alla prostituzione minori o chi trae profitto", l'articolo 2 prevede che chiunque compia atti sessuali "con minori in cambio di denaro o qualunque tipo di utilità, anche non economica, anche solo promessi, è punito con la reclusione da sei mesi a quattro anni e con la multa da 1500 a 6 mila euro". Se il minore è di età inferiore a sedici anni, la pena è aumentata da un terzo alla metà e le circostanze attenuanti non possono essere equivalenti o prevalenti rispetto al prescritto aumento di pena. Infine, se l'autore dei fatti è minore di 18 anni la pena è ridotta da un terzo a due terzi.



11 settembre 2008

Via Ricasoli, 30 - 52100 Arezzo Telefono 0575 3921