Il governo ha inserito la proposta nel decreto anti-crisi in discussione alla Camera
L'equiparazione a 65 anni sarà raggiunta nel 2018 con l'innalzamento di un anno ogni 24 mesi del requisito anagrafico delle "statali" a partire dal 2010,quando la nuova soglia, attualmente a 60 anni, sarà fissata a 61 anni.
Superamento di una discriminazione o ennesimo provvedimento che mette in difficoltà il già precario equilibrio tra lavoro e cura della famiglia che grava purtroppo quasi esclusivamente sulle spalle delle donne ? Secondo il Governo, semplicemente una scelta obbligata a causa della recente sentenza della Corte di Giustizia UE che obbliga il nostro Paese a equiparare le soglie di uscita dal mondo del lavoro di uomini e donne ( ma la facoltà di andare in pensione alla stessa età degli uomini c'era già... )
Sono molte le voci critiche che si sono levate contro questo provvedimento, ma la discussione sull'età pensionabile e sul nuovo welfare è aperta anche in campo femminile : vedi , in allegato, la proposta di affiancare l'aumento dell'età pensionabile al riconoscimento del lavoro di cura per tutti ( donne e uomini ! ) avanzata da Marina Piazza, Anna Maria Ponzellini e Anna Soru.