Nasce il Comitato consultivo per le pari opportunità, un organismo rinnovato che assisterà la Commissione Europea nella gestione delle politiche di parità.
La Gazzetta ufficiale comunitaria ha pubblicato la Decisione della Commissione europea n. 590 del 16 giugno 2008 relativa alla creazione di un Comitato consultivo per le pari opportunità tra donne e uomini con il compito di assistere la Commissione nell’elaborazione di strumenti di controllo, di valutazione e di diffusione dei risultati delle misure adottate a livello comunitario per promuovere le pari opportunità, e di favorire una migliore circolazione delle informazioni e delle proposte elaborate nei vari paesi.
Il Comitato sarà composto da 68 persone. Ogni stato membro avrà 2 rappresentanti, di cui uno nominato dal governo e uno proveniente dall’organismo più rilevante in tema di pari opportunità che sarà scelto dalla Commissione; ci saranno sette rappresentanti delle organizzazioni sindacali e altrettanti dei datori di lavoro, a livello comunitario; infine sono ammessi come osservatori due esponenti della Lobby Europea delle Donne, più eventuali altre organizzazioni rappresentative che ne facciano domanda.
Il nuovo organismo avrà durata triennale e si riunirà almeno due volte all’anno, su convocazione della Commissione di cui costituisce uno strumento operativo, soprattutto attraverso la formulazione di pareri richiesti dalla Commissione o anche emessi di propria iniziativa. Il Comitato sostituisce il precedente Comitato consultivo per l’uguaglianza tra donne e uomini, istituito nel lontano 1982 e rinnovato nel 1995, ma di fatto non più attivo dopo l’allargamento dell’Unione.

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