LA PROVINCIA DI AREZZO HA FIRMATO IL PROTOCOLLO D’INTESA CHE, GRAZIE ALLA LEGGE 16/2009 DELLA REGIONE TOSCANA, PERMETTERÀ DI FINANZIARE PROGETTI PER PROMUOVERE LE POLITICHE DI GENERE
Con la riforma del Titolo V del 2001, la Costituzione Italiana ha attribuito alle Regioni – tra le altre cose – il compito di rimuovere – con le leggi proprie – ogni ostacolo che impedisce la piena parità degli uomini e delle donne nella vita sociale, culturale ed economica.
Con la riforma del Titolo V del 2001, la Costituzione Italiana ha attribuito alle Regioni – tra le altre cose – il compito di rimuovere – con le leggi proprie – ogni ostacolo che impedisce la piena parità degli uomini e delle donne nella vita sociale, culturale ed economica.
La Regione Toscana – come è chiaro nel Piano Regionale di Sviluppo 2006/2010 – punta con decisione sul ruolo fondamentale delle donne come fattore e leva dello sviluppo: il 2 aprile 2009 emana la legge n. 16 sulla “Cittadinanza di genere” con la quale vuole evidenziare il carattere trasversale delle politiche di genere. Il Protocollo d’Intesa che ne segue – a firma della Regione e delle Province toscane – ha come obiettivo quello di finanziare – fino a duecentomila euro - progetti che promuovano concretamente le politiche di genere, dall’istruzione all’economia, dalla sanità alla formazione.
21 maggio 2010